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"L'amico Lucio Bubacco, eccellente sciatore, presta la sua arte per la realizzazione di "sci stradivarius" che ripropongono le immagini di alcune sue opere. Gli sci sono pezzi unici e vengono consegnati con l'opera in vetro che ne viene ritratta".

Bubacco, nato a Murano nel 1957, ha iniziato fin da piccolo a lavorare il vetro, creando piccoli animali, perle e policromi.

All'etą di 15 anni ha ricevuto la licenza di artigiano e ha cominciato a concepire un modo personale ed unico di lavorare il vetro a lume.

Il suo interesse per l'anatomia equina e umana l'ha portato gradualmente a guardare oltre i limiti tecnici della sua arte.  Le sue grandi sculture libere, lavorate a caldo e temperate durante il processo, sono uniche nel genere di lampade fatte da canne di vetro flessibili di soda di Murano, e non dal meno fragile Pyrex. Le sue opere ci fanno riconsiderare la nostra nozione di lampade come fondamenti decorativi e stravaganti, dando importanza alla forma e alla plasticitą, piuttosto che ad un'elaborazione dettagliata e/o ad un contenuto narrativo presentato come mini-installazione.

Nei suoi tentativi continui di creare una forza vivente nel vetro, le esplorazioni recenti di Bubacco, con inclusioni bidimensionali in vetro soffiato, vetro solido "off-hand" e vetro da stampo esplodono in un splendore tridimensionale e vengono messe in risalto da una lavorazione a freddo attraverso e intorno alle immagini.


Nel 1980 Bubacco ha iniziato a studiare disegno dell'anatomia sotto l'artista veneziano Alessandro Rossi. Il suo stile prende una nuova dimensione: il movimento della figura diventa il tema centrale del suo lavoro.
Le sue grandi opere sono lavorate in vetro di Murano, conosciuto come vetro flessibile per l'alto contenuto di soda, famoso per la sua caratteristica luminositą e ideale per la lavorazione a lume.


La sua esperienza tecnica e la sua conoscenza della compatibilitą dei colori del vetro gli permettono di creare opere uniche: figure completamente modellate a mano e incorporate nei vasi soffiati o nei lavori da stampo.  Le sue opere trascendono le usanze tradizionali ed i concetti della lavorazione a lume, collocando tensioni, motivi e plasticitą nel contesto di un surrealismo narrativo, per creare pezzi altamente originali derivati dalla sua sensibilitą personale.


Le opere sensuali di Lucio Bubacco uniscono la perfezione anatomica della scultura greca e l'architettura Bizantina/Gotica della sua Venezia nativa. Temi seducenti, metamorfosi e trasformazioni, forme che emergono dal vuoto, fanno eco a temi dal nostro passato mitologico quando la sessualitą era spirituale e non politica.

 

 

 

"Our friend and excellent skiier, Lucio Bubacco, lend us his artwork for the realisaton of "stradivarius skis" which act as canvases reproducing the images of some of his works.  Each set of skis is unique and is delivered with the artist's actual glasswork that is reproduced on the skis".

Bubacco, born on Murano in 1957, began playing with glass as a boy, making small animals, beads, and the usual lampworker's tablet. At fifteen he received his artisan's license and began marketing flameworked Venetian memorabilia. His fascination with anatomy, equine and human, lured him to push bit by bit beyond the perceived technical limits of his craft. His large free standing sculpture, worked hot and annealed during the process, is unique in lampworking made from flexible Murano soda glass canes, not less-breakable Pyrex. His pieces challenge our notion of lampwork as a primarily decorative and whimsical, stressing as they do form and plasticity, rather than detailed elaboration and/or narrative content presented as a mini-installation.

Bubacco's recent explorations with two dimensional inclusions in blown, solid off-hand and cast glass, burst forth into three dimensional glory, or are highlighted by cold working through and around the images, as he persists in his quest to create a living force in glass.


In 1980 he began studying anatomical drawing with the Venetian artist Alessandro Rossi. His style takes on a new dimension: the movement of the figure becomes the central theme of his work.
His masterpieces are crafted in Murano glass, also called "soft glass" because of its high soda content, which is famous for its characteristic brightness and ideal for the "lume" process.


His technical experience and knowledge of glass color compatibility allow him to create unique works: figures entirely hand-formed and incorporated in blown-vases or in casting. His works transcend traditional uses and conceptions of the "lume" technique. They collocate motive tensions and plasticity in a context of narrative surrealism, to create highly original pieces derived from his personal sensibility.


Lucio Bubacco's sensuous works combine the anatomic perfection of Greek sculpture with the Byzantine gothic architecture of his native Venice. Seductive themes, metamorphosis and transformation, forms emerging from the void, echo themes from our mythological past when sexuality was spiritual, not political.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fondamenta da Mula, 148
30141 Murano (VE)

Tel. 0039.041.736.544
Fax: 0039.041.527.6721

luciobubacco@litvak.com

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Downlolad Workshop Itinerary 2005-06

 

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